Chi siamo

Fino a pochi anni fa, le coperture sanitarie erano un privilegio solo dei quadri manageriali, segno che l'attenzione dell'azienda passava anche attraverso il riconoscimento di questi "benefit" e che la diversità di inquadramento segnava l'accesso a migliori condizioni, non solo economiche.
La sempre maggiore consapevolezza di tutti i lavoratori, ha portato invece da qualche anno intere categorie di impiegati e operai a chiedere alle proprie aziende, grazie anche all'intervento delle Organizzazioni sindacali, interventi a sostegno della propria salute e del reddito indiretto, attraverso l'utilizzo di risorse contrattuali. Utilizzando la leva fiscale prevista dalla legislazione, molti CCNL offrono sempre più spesso ai lavoratori strumenti integrativi di natura non monetaria attraverso cui raggiungere l'obiettivo di mantenere i livelli retributivi desiderati e aumentare nel contempo il benessere, motivazione e la fidelizzazione di tutti i lavoratori.
 
L'obiettivo è quello di garantire a tutti i dipendenti "un’offerta di beni e servizi che abbiano un impatto reale e visibile sulla vita di tutti i giorni" con particolare interesse alla cultura della salvaguardia della propria salute, incidendo direttamente su una delle aree di spesa familiare, e garantendo nel contempo all'azienda un prodotto stabile.
In tale contesto, le Organizzazioni Sindacali Filt Cgil Fit Cisl e Uiltrasporti e per parte datoriale Assoporti, Assologistica, Assiterminal e Fise Uniport, pattuirono l'istituzione dell'assistenza sanitaria integrativa sin dal 2007 con l’intesa del 28/05/2007, rinnovata poi negli anni successivi con accordi specifici l’ultimo dei quali contenuto nel rinnoovi del CCNl del 2015 con effetto 01/04/2016.
 
Sulla base di tale pattuizione, hanno l'obbligo di fornire l'assistenza sanitaria tramite l'iscrizione alla Cassa Salute Più, in attuazione dell’Accordo di rinnovo di giugno 2013 del CCNL ( per il personale dipendente dalle aziende e Autorità Portuali ) le aziende cui si applica il suddetto contratto.

Il contributo che ciascun azienda è tenuta a versare per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato, è stato convenuto in euro 189,00 su base annuale

Nel rispetto del decreto Sacconi e per i benefici fiscali previsti dalle normative vigenti, il piano sanitario è stato realizzato da Cassa Salute Più, regolarmente iscritta all'anagrafe dei fondi sanitari presso il Ministero della salute, in collaborazione con Unisalute (Società di Unipol Gruppo Finanziario) e AIG